Gli Stati Uniti mettono la parola fine all’emergenza Covid. Il presidente Biden ha infatti firmato la legge bipartisan che conclude il periodo di emergenza sanitaria nel Paese. Lo riferisce una nota della Casa Bianca che evidenzia come tutte le normative entrate in vigore durante la pandemia termineranno il prossimo 11 maggio.
Dal 2 maggio 2023 i costi dei visti singola entrata, sia per affari che per turismo, passeranno ad euro 85,00 per la procedura normale ed euro 120,00 per le urgenze.
Si comunica che è di nuovo possibile richiedere il visto turistico per la Cina. I visti rilasciati prima del 28.03.2020 e non ancora scaduti rimangono validi.
Dall’11 ottobre, il Giappone riapre ai turisti e ai viaggi d’affari come nell’era pre-covid.
I cittadini italiani e di altre nazionalità che hanno stipulato convenzioni con il Giappone potranno finalmente viaggiare nel Paese senza obbligo di visto (per soggiorni di breve durata) né di assistenza da parte di un’agenzia specializzata.
Inoltre, viene rimosso anche il limite giornaliero di 50mila ingressi, in vigore da inizio settembre.
Non è più necessario effettuare il test PCR-RT prima della partenza. Rimangono invariate le restanti disposizioni previste all’arrivo in Thailandia per il Test&Go e il programma Sandbox.
Le Autorità britanniche hanno annunciato la rimozione di tutte le restrizioni agli arrivi nel Regno Unito, pertanto non sarà più necessario effettuare test prima della partenza o all’arrivo né compilare il Passenger Locator Form (PLF). Le nuove disposizioni si applicheranno ai viaggiatori vaccinati e non, provenienti da tutti i Paesi del mondo.
Nell’ambito del graduale allentamento delle restrizioni a causa del covid-19, dal 14 marzo è possibile richiedere nuovamente il WORKING HOLIDAY per la Nuova Zelanda.
Il WORKING HOLIDAY permette entrate multiple e di soggiornare per 12 mesi come turista, studente e/o come lavoratore.
Si può lavorare massimo tre mesi per ogni datore di lavoro, mentre è concesso studiare per un massimo di sei mesi.
Per richiedere il WORKING HOLIDAY i principali requisiti sono:
La Vistonline può fornire assistenza e supporto per la richiesta del WORKING HOLIDAY
Nell’ambito delle agevolazioni che il Governo australiano sta fornendo per alcune tipologie di visti per coloro che sono completamente vaccinati, si comunica che, a tutti i titolari di visti per studio e Working Holiday idonei che faranno richiesta, verrà corrisposto un rimborso della prima rata della tassa di richiesta del visto pagata in relazione a quel visto.
Per lo “Student visa”, avranno diritto al rimborso gli studenti che:
Per il Working Holiday, avranno diritto al rimborso della tassa di richiesta del visto pagata in relazione a quel visto i viaggiatori che:
Se sono soddisfatti questi criteri di idoneità, si può chiedere il rimborso in qualsiasi momento fino al 31 dicembre 2022, seguendo una determinata procedura sul sito del Governo australiano.
Dal 21 febbraio sarà di nuovo possibile visitare l’Australia per motivi di turismo senza l’obbligo di quarantena a tutti coloro che hanno effettuato almeno 2 dosi di vaccino.
Per poter essere considerato completamente vaccinato, devono essere trascorsi almeno 7 giorni dalla dose finale di vaccino in un ciclo di immunizzazione.
Ai fini della vaccinazione completa sono considerate valide anche dosi miste purché tutti i vaccini siano approvati o riconosciuti dalle Autorità sanitarie australiane.
Coloro che non sono vaccinati, dovranno fornire la prova che esiste una ragione medica per cui non possono essere vaccinati e dovranno sottoporsi alla quarantena in hotel se viene loro concesso il permesso di entrare nel Paese. I requisiti della quarantena sono stabiliti dai governi statali e territoriali.
Alcune limitazioni sono previste nella parte occidentale del Paese
I requisiti per l’ingresso sono:
La Vistonline è in grado di richiedere per vostro conto le seguenti tipologie di visto:
Contatti per un preventivo:
Tel. 06-40801108 oppure 06-43598913
Email: info@vistonline.it
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La Thailandia riprende il programma Test and Go. Secondo quanto previsto da questo programma, i viaggiatori completamente vaccinati che arrivano in Thailandia in aereo da qualsiasi paese non saranno tenuti a sottoporsi a una quarantena obbligatoria.
Con il programma Test & Go, i viaggiatori dovranno sottoporsi al tampone RT-PCR solo all’arrivo nell’hotel SHA+ e solo in caso di esito negativo proseguire il soggiorno.
Hanno la possibilità di soggiornare senza quarantena solo:
Requisiti per i viaggiatori Test and Go
Ai viaggiatori che hanno i requisiti per aderire al programma Test&Go è richiesto comunque di mostrare i documenti di idoneità per ottenere l’ingresso in Thailandia.
Ecco i requisiti che un viaggiatore Test and Go deve possedere:
È necessario ottenere un codice QR che verrà ricevuto dopo l’approvazione della domanda per il Thailand Pass. Per ottenere il Thailand Pass viene richiesto di fornire tutti i dettagli necessari e caricare i documenti previsti per poi attendere la conferma o l’approvazione del codice QR che verrà scansionato all’arrivo in Thailandia.
Bisogna essere in possesso di un certificato di vaccinazione che attesta di essere un viaggiatore completamente vaccinato.
Il certificato di vaccinazione sarà accettato solo se i vaccini ricevuti sono approvati dal Ministero della Salute Pubblica (MoPH) o dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). E deve avere una data di almeno 14 giorni prima della partenza.
Ai bambini di età inferiore ai 18 anni non è richiesta la vaccinazione a condizione che il genitore o l’eventuale tutore sia vaccinato e disponga di un certificato di vaccinazione.
Per entrare in Thailandia è necessario avere un risultato negativo. Il risultato deve essere rilasciato entro 72 ore della partenza e il test deve essere un tampone RT-PCR.
Coloro che sono guariti dal COVID-19, avranno bisogno di un certificato di guarigione. Tale certificato deve attestare che non siano trascorsi più di 3 mesi dall’avvenuta guarigione.
È obbligatorio acquistare un’assicurazione COVID-19 che copre i costi di problematiche legate al COVID-19 nel caso in cui si contragga il virus durante il soggiorno in Thailandia.
L’assicurazione COVID-19 deve avere una copertura minima di $ 20.000.
Nel caso dei viaggiatori Test and Go, è necessario prenotare un hotel per la prima notte.
Tutte le informazioni sul visto per la Thailandia le trovate sul nostro sito al seguente link: https://www.vistonline.it/visti/thailandia-2/
RICHIESTA VISTO CONSOLARE: cosa occorre
Per coloro che hanno necessità di richiedere il visto presso il Consolato della Thailandia di Roma riepiloghiamo i documenti necessari:
Oltre al visto la nostra agenzia può interessarsi della registrazione da parte del cliente del Thailand Pass e dell’emissione della polizza assicurativa necessaria per il viaggio.
Per richiedere un preventivo https://www.vistonline.it/visti/thailandia-2/