Visto consolare
Cosa è un visto?
Il visto consolare o visto d’ingresso è un permesso mediante il quale il Console di uno Stato riconosce la validità di un passaporto straniero, consentendo al titolare di entrare nel territorio del proprio Paese.
In base alle motivazioni per cui si viaggia. esistono vari tipi di visti. Tra i principali troviamo:
- visto per affari
- visto per turismo
- visto per visita privata
- visto per missione
Durata del visto
Un visto può avere una durata più o meno lunga, a seconda della richiesta effettuata nel momento in cui si presenta la domanda.
La durata del visto può essere:
- fino a 30 giorni
- fino a 3 mesi
- fino a 6 mesi
- fino a un anno (esistono anche validità di quattro anni)
- o semplicemente solo per i giorni previsti dall’invito (qualora si tratti di un viaggio con invito da parte di un soggetto che si trova già nel Paese di destinazione).
Cosa significa che un visto ha una durata di 30 giorni?
Significa che chi entra nel Paese con questo visto potrà rimanerci fino a 30 giorni e non di più. Lo stesso discorso è applicabile alle altre durate.
Un altro concetto strettamente legato a quello della durata del visto (o del soggiorno) è quello della sua validità.
Validità del visto e durata del soggiorno sono due concetti apparentemente simili, ma diversi:
- la validità è il tempo entro il quale bisogna partire (es. un visto con validità 3 mesi indica che bisogna partire entro i 3 mesi da quando viene rilasciato)
- la durata del soggiorno fa invece riferimento ai giorni effettivi in cui si può restare all’estero (ad esempio alcuni Consolati rilasciano un visto che è valido per tre mesi dal giorno del rilascio e all’interno di questo periodo si può soggiornare max 30 gg.)
Entrate del visto
A seconda dell’esigenza e dalla richiesta effettuata presso l’Autorità che rilascia l’autorizzazione, un visto d’ingresso può essere definito singolo, con doppia entrata o con entrate multiple.
Ciò significa che i viaggiatori potranno entrare nel Paese che ha concesso il visto rispettivamente una sola volta, due volte o più volte. Ovviamente, la possibilità di entrare nel Paese è valida solo per il periodo per il quale è concesso il visto.
Se un visto ha una durata massima di 3 mesi ed è a doppia entrata, il viaggiatore può entrare nel Paese due volte, purché lo faccia entro 3 mesi a partire dal primo ingresso.
Una volta usciti una prima volta, si potrà rientrare nel Paese solo una seconda volta, poiché il visto è a doppia entrata. Non si potrà però entrare nel Paese per più di due volte, anche se il visto è ancora valido. In quel caso, infatti, sono già state già sfruttate le due entrate che erano previste.
In questo caso sarà necessario presentare la richiesta per un nuovo visto consolare.
Documentazione
Per il rilascio del visto, ogni Consolato richiede una specifica documentazione fatta di appositi moduli e foto. Inoltre, è previsto il pagamento dei diritti consolari, delle tasse specifiche da pagare direttamente al Consolato.
Il rilascio del visto gratuito è molto raro. Nel caso ci sia l’esigenza di una procedura più celere per un viaggio imminente, è usuale richiedere dei diritti d’urgenza, che ovviamente prevedono un costo più elevato.
I tempi per il disbrigo della pratica sono stabiliti da ogni Rappresentanza e cambiano da Stato a Stato.
Tutta la documentazione e specialmente i diritti consolari e i tempi di rilascio del visto possono cambiare improvvisamente a giudizio insindacabile del Consolato.
Il discorso è valido anche per pratiche già presentate e quindi in corso di lavorazione.
È facoltà del Consolato stabilire quali tipi di visto rilasciare e con quali modalità.